Ormai ci siamo davvero. La stagione 2026 è alle porte e Jannik Sinner ha voluto mandare un messaggio chiaro ad Alcaraz. Lo spagnolo è stato annientato.
C’è un momento, tra la fine di una stagione e l’inizio della successiva, in cui il tennis smette di essere rumore e diventa progetto. Jannik Sinner si trova esattamente lì, in quella zona silenziosa ma decisiva che separa i bilanci dalle ambizioni. Il 2025 lo ha consacrato definitivamente: Slam vinti, continuità ad altissimo livello, una centralità nel circuito che non è più episodica ma strutturale. Nonostante la chiusura dell’anno da numero due del ranking, il suo status è cambiato, perché oggi Sinner non è più l’outsider che insegue, ma uno dei riferimenti con cui tutti devono fare i conti. Le aspettative per il 2026 sono inevitabilmente elevate. Non solo per i risultati ottenuti, ma per la maturità con cui l’altoatesino ha attraversato i momenti chiave dell’ultima stagione. La gestione delle pressioni, la capacità di restare competitivo su superfici diverse e la crescita sul piano mentale hanno dato l’impressione di un giocatore entrato nella fase piena della carriera.
L’obiettivo non è più dimostrare di poter vincere, ma costruire una continuità da numero uno, senza farsi condizionare dal calendario o dalle rivalità. In questo senso, il lavoro invernale assume un valore centrale. Il team di Sinner ha impostato una preparazione orientata alla sostenibilità, con carichi calibrati, attenzione maniacale ai dettagli fisici e tecnici, e una programmazione che guarda ai picchi di rendimento più che all’accumulo di tornei. Gli Australian Open restano il primo grande obiettivo stagionale, ma non l’unico. La sensazione è che il 2026 debba essere l’anno della stabilizzazione definitiva ai vertici, senza forzature e senza rincorse affannose. Dentro questo quadro si inserisce la scelta di trascorrere parte della preparazione lontano dall’Europa, cercando condizioni climatiche e ambientali ideali per lavorare con continuità. Ed è qui che entra in scena la seconda parte del racconto, legata a quanto accaduto in questi giorni negli Emirati.
Il messaggio di Sinner è chiaro, qui non si scherza: l’azzurro si allena con Muller
Sotto il sole di Dubai, Sinner ha proseguito la sua preparazione pre-natalizia con una serie di sessioni ad alta intensità, culminate in un allenamento congiunto con Alexandre Muller, attualmente numero 42 del ranking mondiale. Una scelta tutt’altro che casuale. Muller rappresenta il profilo ideale per questo tipo di lavoro, perché solido da fondo campo, con ritmo costante e nessuna sovraesposizione mediatica. Esattamente il tipo di sparring partner utile per simulare situazioni di gara senza trasformare l’allenamento in una battaglia psicologica. Le sessioni a Dubai sono state costruite su un mix di lavoro tecnico e atletico, sfruttando campi rapidi e temperature elevate per replicare condizioni simili a quelle che Sinner troverà a inizio stagione. Non si è trattato di semplici scambi, ma di esercitazioni mirate: gestione del ritmo, profondità dei colpi, resistenza negli scambi prolungati.

Il messaggio di Sinner è chiaro, qui non si scherza: l’azzurro si allena con Muller – campionatistudenteschi.it (screen Youtube)
Allenarsi con Muller ha permesso all’azzurro di mantenere un livello alto senza disperdere energie, confermando un approccio sempre più maturo alla preparazione. La permanenza negli Emirati è ormai agli sgoccioli. Oggi Sinner lascerà Dubai per rientrare in Europa, dove si concederà qualche giorno di pausa in vista delle festività natalizie. Una pausa solo apparente, perché la tabella di marcia è già definita: subito dopo Natale il lavoro riprenderà, con ogni probabilità a Montecarlo, prima di affrontare la trasferta verso l’Australia. All’orizzonte ci sono le esibizioni di inizio anno e poi il primo vero banco di prova stagionale, con Melbourne che tornerà a misurare ambizioni e certezze. La sensazione, osservando queste settimane di lavoro lontane dai riflettori, è che Sinner stia costruendo il 2026 con la calma di chi sa di avere già tutto per vincere. Ora si tratta solo di farlo nel momento giusto.
Sinner fa sul serio, delirio nel tennis: distrutto ancora una volta Alcaraz - campionatistudenteschi.it (screen Youtube)





