Il futuro di Conte è tutt’altro che assicurato all’ombra del Vesuvio. Dopo il rischio di addio nella scorsa estate, De Laurentiis ha già il piano B.
Il Napoli che ha iniziato la stagione 2025-26 è una squadra che vive su un equilibrio sottile, quasi paradossale. Da una parte c’è l’eredità pesantissima dello scudetto conquistato lo scorso anno, dall’altra un percorso attuale che, a più riprese, ha mostrato crepe inattese. Antonio Conte, chiamato nell’estate 2024 per riportare ordine, identità e fame dopo stagioni altalenanti, si ritrova oggi a guidare un gruppo che resta competitivo ma non sempre dominante, spesso costretto a rincorrere certezze più che a imporle.
Il paradosso è evidente: il Napoli è pienamente in corsa per il titolo, a contatto con Inter e Milan, ma la sensazione che accompagna l’ambiente è quella di una stagione vissuta sul filo. Le difficoltà emerse in alcuni passaggi chiave del campionato hanno alimentato malumori interni e voci sempre più insistenti su un rapporto non idilliaco tra Conte e Aurelio De Laurentiis. Un copione già visto altrove nella carriera del tecnico leccese, abituato a chiedere garanzie forti e a non accettare compromessi sul piano della gestione sportiva.
Non va dimenticato che già in estate la permanenza di Conte a Napoli era tutt’altro che scontata. Le discussioni sulla programmazione, sul mercato e sulla sostenibilità del progetto avevano fatto temere una separazione anticipata, poi rientrata con la decisione di proseguire insieme per tentare l’assalto a un secondo scudetto consecutivo. Una scelta che oggi tiene ancora in piedi il progetto, ma che non ha cancellato del tutto le tensioni di fondo.
Il Napoli resta una squadra solida, esperta, capace di rimanere agganciata alle prime posizioni anche nei momenti di difficoltà. Ma proprio questa continuità a intermittenza rende la stagione di Conte complessa da decifrare: mai davvero fuori dai giochi, mai completamente padrona del proprio destino. Proprio per questo ADL non vuole farsi trovare impreparato in caso di separazione.
Il futuro di Conte e l’ombra di Italiano: è lui il sogno del Napoli
L’esito di questa stagione dirà molto, forse tutto, sul futuro di Antonio Conte sotto il Vesuvio. La storia personale del tecnico parla chiaro, Conte non è un allenatore che ama restare a lungo nei contesti logorati. Anzi, è spesso andato via da vincente, scegliendo il momento dell’addio quando il ciclo sembrava ancora forte, ma interiormente già concluso. Ed è proprio questa sensazione a serpeggiare attorno a Castel Volturno. Anche in caso di titolo, o comunque di una stagione chiusa ad altissimo livello, l’impressione è che Conte possa decidere di salutare. Non per sconfitta, ma per coerenza con un modo di intendere il calcio che privilegia cicli brevi, intensi, spesso emotivamente totalizzanti. Un’eventuale separazione, dunque, non sarebbe necessariamente traumatica, ma figlia di una scelta ponderata.

Il futuro di Conte e l’ombra di Italiano: è lui il sogno del Napoli – Campionatistudenteschi.it (screen Youtube)
In questo scenario, Aurelio De Laurentiis non sembra intenzionato a farsi trovare impreparato. Il presidente del Napoli avrebbe già individuato un profilo preciso qualora fosse costretto a cambiare guida tecnica: Vincenzo Italiano. L’attuale allenatore del Bologna rappresenta una figura diversa da Conte, ma altrettanto interessante per progetto e visione. Calcio organizzato, valorizzazione dei giovani, capacità di lavorare su più competizioni: caratteristiche che hanno reso Italiano uno degli allenatori più apprezzati del panorama italiano.
Il problema, però, è tutt’altro che secondario. Italiano è sotto contratto con il Bologna fino al 2027 e il club rossoblù difficilmente lo lascerà andare via con leggerezza, soprattutto dopo la crescita mostrata nelle ultime stagioni. Servirebbero condizioni particolari, forse clamorose, per convincere il Bologna a rinunciare al proprio allenatore. Nel frattempo, il Napoli non può che restare concentrato sul campo anche se il futuro, come spesso accade con Conte, sembra già bussare alla porta. E potrebbe farlo molto prima di quanto si immagini.
Ultimo atto di Conte, il Napoli ha già in mente il tecnico del 2026 - Campionatistudenteschi.it (screen Youtube)






