A meno di una settimana dal mercato invernale, Igli Tare si è già mosso per portare il suo pupillo a Milano. Allegri si è convinto subito.
Il Milan si rimette subito in moto dopo la delusione della Supercoppa, archiviata senza troppi alibi e con la consapevolezza che la stagione offre ancora margini importanti per raddrizzare il percorso. Il ritorno in Italia di Massimiliano Allegri coincide con una fase chiave del campionato: l’obiettivo dichiarato è riagganciare la vetta e provare a chiudere il girone d’andata da campione d’inverno, un traguardo che avrebbe un peso specifico non solo simbolico ma anche mentale. Il calendario, in questo senso, strizza l’occhio ai rossoneri.
Le prossime settimane metteranno di fronte Verona, Cagliari e Genoa, con due gare su tre da disputare a San Siro. Sfide tutt’altro che proibitive, ma proprio per questo cariche di insidie, perché Allegri sa bene quanto i punti “obbligatori” possano pesare nella corsa al vertice. La priorità, in questo momento, è fare bottino pieno senza distrazioni, mantenendo equilibrio e solidità contro le “piccole”, che finora hanno mangiato punti cruciali ad Allegri.
Parallelamente, però, gennaio incombe. E il mercato non aspetta i risultati del weekend. Igli Tare si sta già muovendo su più fronti. L’attacco è una priorità, con l’operazione Niclas Fullkrug che resta centrale, ma non è l’unico reparto sotto osservazione. Allegri ha chiesto rinforzi mirati, funzionali, capaci di adattarsi a più sistemi di gioco. E se davanti si cerca peso specifico e affidabilità, dietro l’attenzione è rivolta a profili che garantiscano esperienza immediata senza stravolgere i conti.
È proprio in quest’ottica che Tare sta lavorando anche sulla difesa. L’ex direttore sportivo della Lazio conosce bene il valore di certi giocatori e, come spesso accade nel mercato, il passato torna utile per costruire il futuro. Il nome individuato per completare il reparto arretrato non è casuale: si tratta di un profilo già testato in Serie A, già valorizzato in un contesto simile e, soprattutto, già “letto” tatticamente dall’uomo che oggi siede sulla panchina rossonera.
Milan su Luiz Felipe, l’ex Lazio che Tare ha portato in Serie A
Entra così in scena Luiz Felipe, oggi al Rayo Vallecano. Difensore centrale classe 1997, Luiz Felipe è un nome che Tare conosce a memoria: fu lui a portarlo alla Lazio, dove il brasiliano naturalizzato italiano ha collezionato oltre 100 presenze ufficiali tra campionato e coppe, diventando un elemento affidabile soprattutto in una difesa a tre. La stagione attuale in Liga racconta numeri contenuti ma spiegabili: 4 presenze, circa 220 minuti giocati, nessun gol né assist, ma una media discreta nei duelli vinti e nelle intercettazioni quando è stato utilizzato. Il dato più rilevante riguarda però il passato recente: nella stagione 2024-25 e nei primi mesi del 2025-26, Luiz Felipe ha saltato diverse partite a causa di problemi muscolari, in particolare ai flessori, che lo hanno tenuto fermo per oltre 60 giorni complessivi. Un fattore che il Milan sta valutando con attenzione, senza però considerarlo automaticamente un freno.

Milan su Luiz Felipe, l’ex Lazio che Tare ha portato in Serie A – campionatistudenteschi.it (screen Youtube)
La situazione contrattuale gioca a favore dei rossoneri. Il legame con il Rayo Vallecano scade a giugno 2026, elemento che apre la porta a una trattativa a cifre contenute. Per Allegri, Luiz Felipe rappresenterebbe una soluzione tattica preziosa, perché può agire da centrale puro in una linea a quattro, ma anche da braccetto destro in una difesa a tre, ruolo che conosce bene e che risponde perfettamente alle esigenze di duttilità richieste dall’allenatore. L’operazione, se dovesse concretizzarsi, rientrerebbe pienamente nella filosofia delle “opportunità di mercato”: costi sostenibili, esperienza immediata, passaporto italiano e conoscenza del campionato. Non un colpo da copertina, ma un innesto mirato. In attesa che il campo dica se il Milan riuscirà a presentarsi come campione d’inverno, dietro le quinte Tare continua a muovere le sue pedine.
Tare convince Allegri, è il suo pupillo: lo porta subito al Milan - campionatistudenteschi.it (screen Youtube)





