La Fiorentina vende Kean, è la prima decisione di Paratici

Il bomber Moise Kean è in crisi, come tutta la Fiorentina: l’addio alla squadra Viola, dopo tutto, potrebbe essere realistico. 

La situazione della Fiorentina quest’anno appare davvero appesa ad un filo; in un colpo di scena che nessuno avrebbe atteso ad inizio anno il team Viola si è trovato catapultato in un vero incubo. Ultimo posto, con una sola vittoria, sei pareggi e ben 10 sconfitte che non hanno nessun precedente nella storia del team, la situazione peggiore che i tifosi potessero immaginare.

La risalita dalla zona retrocessione, a questo punto, è ancora possibile ma molto complessa: le partite si susseguono una dopo l’altra – inclusa l’ultima rovinosa sconfitta con il Parma – e per Vanoli, il match contro la Cremonese dopo il rientro dalla pausa di Capodanno sa tanto di aut-aut: o il tecnico vince, o arriverà un nuovo esonero

L’atleta che più sta risentendo di questa situazione all’interno del team è sicuramente Moise Kean, attaccante classe 2000 perno della Nazionale ed approdato ai toscani dalla Juventus, dove aveva messo in mostra tutto il suo talento. Passato da essere un attaccante di prim’ordine, come prova tra le altre cose la sua Fantamedia, il giocatore italiano si trova in un momento nero.

Kean dà l’addio ai Viola? Tutti gli indizi del cambiamento…

Quest’anno il centravanti Viola ha dato segnali di calo, come tutta la squadra del resto, segnando soltanto 4 reti in 16 presenze in campionato. Per fare una proporzione, lo scorso anno le reti sono state 19 in 32 partite, più di una ogni due match. Che cosa è successo? Bella domanda: nel frattempo però, la società potrebbe anche pensare ad una cessione per fare tesoretto e rinforzare la squadra a gennaio, il tutto per evitare la B. 

Secondo le ultime indiscrezioni, al di là delle numerose speculazioni di queste ore, una cessione a gennaio pare improponibile: il motivo è la mega clausola da 62 milioni che lega l’attaccante alla Fiorentina e che, in questo momento e visto lo stato di forma non ottimale dell’attaccante italiano, nessuno pagherebbe sull’unghia. Detto questo, le sorprese possono sempre accadere.

Discorso diverso però se a giugno la squadra di Rocco Comisso dovesse davvero trovarsi in Serie B. In quel caso, è chiaro che Kean potrebbe fare di tutto per rimanere in Serie A e i team che approfitterebbero dell’occasione non mancano, vista la scarsità di attaccanti di livello nel campionato. Ultima parentesi, è in Nazionale che Kean rischia davvero di perdere il posto: Pio Esposito è solo uno dei nomi che spingono per il ruolo di attaccante titolare.