Dramma per il bomber, la diagnosi è la peggiore: stagione praticamente finita

Un infortunio grave, improvviso e destabilizzante ha gettato nel panico tifosi e ambiente, stagione finita per il calciatore.

La sensazione è di quelle difficili da mandare giù, senza ombra di dubbio. Quando arriva una notizia del genere, infatti, il campo passa in secondo piano e lascia spazio all’ansia, alle domande e a un senso di vuoto che nessun comunicato riesce davvero a colmare. I tifosi lo hanno capito subito, ancora prima delle conferme ufficiali, che non si trattava di un semplice stop. Qualcosa di serio, qualcosa che rischia di cambiare tutto. E così, nel giro di poche ore, l’entusiasmo di inizio stagione si è trasformato in paura.

All’inizio si è provato a minimizzare, però le immagini non lasciavano tranquilli. L’uscita dal campo, l’espressione del giocatore, lo sguardo della panchina. Tutti segnali che raccontavano una storia diversa da quella che si sarebbe voluta sentire. Il timore, mai pronunciato apertamente, era uno solo: stagione finita. Un’ipotesi che, col passare delle ore, ha iniziato a prendere sempre più corpo, fino a diventare una realtà difficile da accettare.

Operato d’urgenza e stagione finita per il bomber

Il Liverpool, infatti, perde per diversi mesi l’uomo più importante della sua ultima campagna acquisti. L’attaccante atteso per un’estate intera, inseguito, discusso e infine pagato ben 145 milioni di euro al Newcastle. Alexander Isak rischia di vedere fortemente compromessa la sua prima stagione con la maglia dei Reds dopo il grave infortunio alla caviglia subito nell’ultima partita di Premier League contro il Tottenham, una gara vinta 2-1 ma dal sapore amarissimo.

Proprio nell’azione che ha portato al suo gol, Isak ha avvertito il problema. Un contrasto, un movimento innaturale e poi la caduta. Ha provato a restare in campo, però il dolore era evidente e la sostituzione è diventata inevitabile. In serata è arrivata la nota ufficiale del club, che ha tolto ogni dubbio sulla gravità dell’accaduto.

Il Liverpool ha comunicato che Alexander Isak si è sottoposto con successo a un intervento chirurgico per l’infortunio riportato, specificando come l’operazione alla caviglia abbia evidenziato anche una frattura del perone. Il percorso di recupero proseguirà all’AXA Training Centre e, dettaglio tutt’altro che secondario, al momento non è possibile stabilire una data per il pieno rientro.

Tradotto, significa tempi lunghi e tanta incertezza. Anche perché, senza ombra di dubbio, trovare un sostituto all’altezza non sarà semplice. Il Liverpool aveva costruito buona parte del proprio progetto offensivo attorno a Isak, investendo una cifra enorme e puntando sulla sua capacità di cambiare le partite. È vero che fino a questo momento non aveva brillato in modo continuo, però la sua presenza condizionava comunque le difese avversarie e dava soluzioni diverse all’allenatore.

Ora, invece, lo scenario è cambiato. I tifosi temono un crollo in classifica, temono che l’assenza del bomber possa pesare sull’economia generale della squadra più di quanto si voglia ammettere. La stagione è ancora lunga, però certi colpi si fanno sentire eccome. E questo, per il Liverpool, è uno di quelli che lasciano il segno.