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Batosta Milan, Modric fa infuriare Allegri: c’è un problema

modricBatosta Milan, Modric fa infuriare Allegri: c'è un problema (Foto Instagram) - Campionatistudenteschi.it

Un’altra tegola pesante per il Milan, che ora vede Modric il vero responsabile della furia di Allegri: serve una soluzione al problema

Dopo la Supercoppa italiana, i problemi in casa Milan proseguono e questa volta nel mirino di Massimiliano Allegri c’è Luka Modric. Il croato si è infatti reso protagonista di una batosta che ha mandato su tutte le furie il tecnico toscano.

I detentori della coppa, infatti, si sono visti soffiare la finale dai rivali del Napoli, in una partita in cui il divario tra le due squadre è apparso evidente e nella quale la squadra guidata da Antonio Conte ha mostrato tutto il proprio valore tecnico e, a tratti, una netta superiorità. Tuttavia, la questione legata a Modric sta diventando un vero e proprio caso e ora Allegri dovrà trovare una soluzione al più presto.

Milan, Modric nel mirino di Allegri: il tecnico è su tutte le furie

Il tecnico rossonero ha infatti scelto di non impiegare il croato dal primo minuto nel match contro il Napoli, una decisione che si è rivelata determinante. Allegri ha optato per schierare sin dall’inizio il nuovo acquisto estivo Jashari, concedendogli una chance importante, ma la scelta si è rivelata pessima. L’assenza dal primo minuto di Modric ha pesato notevolmente, soprattutto sul risultato finale.

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Milan, Modric nel mirino di Allegri: il tecnico è su tutte le furie (Foto Instagram) – Campionatistudenteschi.it

La sconfitta rimediata, in assenza del croato, evidenzia come il Milan faccia grande fatica a fare a meno del centrocampista arrivato a parametro zero dal Real Madrid. Oltre all’esperienza e all’altissimo livello tecnico, Modric è diventato un elemento imprescindibile nello scacchiere di Allegri. Non è un caso che, nelle occasioni in cui è mancato dal primo minuto, il Milan abbia collezionato due delle tre sconfitte stagionali complessive.

Sia in Coppa Italia che in Supercoppa italiana, infatti, Modric è partito dalla panchina e in entrambe le gare l’andamento è stato decisamente sfavorevole per i rossoneri. Il croato è ormai un leader tecnico e carismatico dello spogliatoio e le sconfitte arrivate in sua assenza dal primo minuto confermano il suo peso all’interno del gruppo.

Questa situazione apre però anche un problema in prospettiva futura. Modric ha quarant’anni e la sua permanenza al Milan per la prossima stagione non è ancora certa, elemento che mette inevitabilmente in discussione il futuro del reparto di centrocampo. L’apporto di Jashari è stato infatti negativo: nonostante la grande corsa e il lavoro di supporto a Rabiot e Loftus-Cheek, il centrocampista non ha ancora convinto e non si è dimostrato un sostituto all’altezza dell’ex Pallone d’Oro croato.

Si tratta dunque di una problematica concreta che Allegri dovrà risolvere al più presto insieme alla dirigenza, cercando il giusto equilibrio. Anche perché, qualora Modric non potesse coprire tutte le partite, il Milan, pur essendo rimasto con una sola competizione dopo le eliminazioni da Coppa Italia e Supercoppa e senza impegni europei, dovrà comunque imparare a vincere anche senza il croato in campo. Nonostante la sua imprescindibilità, i rossoneri sono chiamati a costruire un futuro che non dipenda esclusivamente da lui.

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