Allegri non ne poteva più, contratto stracciato: è finita con il Milan

La dirigenza rossonera straccia definitivamente il contratto: per Allegri era ormai diventato troppo. Il Milan mette un punto a questa storia

Il divario emerso nella sfida tra Napoli e Milan è stato confermato anche nell’ultima finale, che ha visto il Napoli imporsi con un netto 2-0 sul Bologna, dimostrando ancora una volta la propria superiorità. Anche in questa occasione, la squadra di Conte ha confermato di essere la squadra più incisiva.

Per il Milan si è trattato di una sconfitta pesante, che ha determinato anche l’eliminazione dall’ultima competizione rimasta oltre al campionato. Un duro colpo per la squadra guidata da Allegri. Ora il Milan dovrà fare i conti con un’altra questione, ormai diventata insostenibile: nelle ultime ore è infatti emersa la notizia della risoluzione di un contratto che segna la fine definitiva di un’esperienza al Milan.

Milan, ora è davvero finita: Allegri può chiudere un capitolo

Si tratta della separazione tra il Milan e Divock Origi. L’attaccante belga lascia definitivamente il club rossonero dopo un’esperienza tutt’altro che positiva. Arrivato a parametro zero dalla Premier League nella stagione successiva allo Scudetto vinto con Pioli, Origi non è mai riuscito a incidere: in totale ha collezionato 27 presenze, spesso da subentrato, realizzando soltanto due gol.

Il suo caso era diventato emblematico dopo il rientro dal prestito al Nottingham Forest. Il giocatore aveva scelto di non trasferirsi in altri club, nonostante non si allenasse più a Milanello, in accordo con la società. Pur non rientrando più nei piani tecnici, Origi è rimasto spesso al centro delle cronache per la sua permanenza tra Roma e Firenze, dove si allenava con un preparatore personale, anche per ragioni fiscali.

Il rendimento dell’attaccante è stato deludente sotto ogni punto di vista: poco utilizzato da Pioli, ha segnato due reti con Monza e Sassuolo, senza lasciare il segno né in campionato né in Champions League. Anche il prestito al Nottingham Forest, voluto dalla nuova dirigenza con Furlani e Moncada per alleggerire il peso dell’ingaggio, non ha portato risultati positivi. Dal 2024 Origi non è più sceso in campo, nonostante nell’estate dello stesso anno fossero circolate voci su un possibile trasferimento in Turchia, mai concretizzatosi.

Con la risoluzione del contratto, il Milan chiude definitivamente un capitolo negativo anche dal punto di vista economico: Origi aveva ancora un accordo da circa 4 milioni di euro a stagione fino a giugno 2026, pesando sulle casse rossonere per circa 300.000 euro al mese. Una scelta di mercato che si è rivelata sbagliata e che ora viene definitivamente archiviata.