Sinner deve fare i conti con un’altra decisione controversa: la sospensione ha lasciato senza parole i fan di Jannik.
Il 2026 è ormai alle porte e tutti gli appassionati di tennis non vedono l’ora che cominci la nuova stagione. Il 10 gennaio è la prima data cerchiata di rosso: quel giorno, infatti, Sinner e Alcaraz si affronteranno in un match di esibizione in Corea del Sud, un po’ come già avvenuto un paio di mesi fa nella finale del Six Kings Slam a Riad.
Poi sarà la volta degli Australian Open, dove Sinner arriva da campione in carica (e vincitore delle ultime due edizioni). Jannik dovrà difendere il trono soprattutto dall’assalto del suo grande rivale Alcaraz, desideroso di mettere in bacheca l’unico torneo del Grande Slam che ancora gli manca. Proprio in queste ore è però arrivata una notizia che ha fatto arrabbiare parecchio Sinner, il suo staff e i suoi tantissimi tifosi.
L’ATP ha infatti stabilito che in vista della nuova stagione verranno presi provvedimenti per evitare che i giocatori si ritrovino a dover disputare partite in condizioni estreme in termini di caldo e umidità. Una scelta che deriva da quanto accaduto quest’anno: basti pensare al Masters 1000 di Shanghai, con sette partite concluse anzitempo per il ritiro dei giocatori: tra queste anche Sinner-Griekspoor, con Jannik fermato dai crampi.
Tennis sconvolto, ribaltone clamoroso: Sinner non se l’aspettava
In tutto sono 36 le partite concluse nei Masters 1000 per ritiro di uno dei due giocatori in campo: un numero davvero troppo elevato. Per questo l’ATP ha deciso di introdurre tre misure volte a mettere un freno a queste situazioni. La prima mossa consiste nelle pause di refrigerazione, mentre la seconda misura è l’eventuale stop di dieci minuti alla fine del secondo set.

Sinner esce dal campo di Shanghai zoppicando a causa dei crampi – Campionatistudenteschi.it (Screen YouTube)
Infine, se la temperatura supera i 32.2 °C nell’indice WBGT (che prende in esame non solo la temperatura dell’aria, ma anche l’umidità e la radiazione solare) scatta la sospensione automatica del match. I tre interventi vengono ovviamente accolti con favore dal mondo del tennis e in particolare dai giocatori: tuttavia Sinner avrebbe certamente gradito che venissero introdotti già un anno fa.
Queste misure, infatti, avrebbero fatto molto comodo a Jannik Sinner nel Masters 1000 di Shanghai: il 24enne di San Candido avrebbe potuto giocare il match contro Griekspoor in condizioni più agevoli e magare andare avanti nel torneo o addirittura vincerlo.
Tennis sconvolto, arriva la sospensione: Sinner è una furia - Campionatistudenteschi.it (Screen YouTube)






