Stavolta Sinner ha esagerato, Italia senza parole: ha umiliato Conte

L’ultima impresa di Jannik Sinner è una vera e propria mazzata per Antonio Conte: che umiliazione per il tecnico del Napoli.

Il 2025 è stato certamente un anno memorabile per Jannik Sinner. Nonostante la sospensione per tre mesi in seguito alla vicenda Clostebol il campione italiano è riuscito comunque a ottenere successi straordinari, tra cui il trionfo a Wimbledon dove mai prima di lui un italiano era stato in grado di vincere. E poi gli Australian Open, le ATP Finals, il Masters 1000 di Parigi e i tornei ATP 500 di Pechino e Vienna, senza dimenticare il ‘ricchissimo’ Six Kings Slam a Riad.

Vittorie che non gli hanno però consentito di mantenere la posizione numero 1 nel ranking ATP: il 2025 si chiude infatti con Alcaraz davanti a tutti, anche se già nei primi mesi della nuova stagione Sinner tenterà l’assalto al primato del grande rivale. Nel frattempo, però, c’è una classifica dove il 24enne di San Candido è nettamente davanti a tutti.

Nell’ultimo sondaggio condotto dall’istituto di ricerca YouTrend per Sky TG24 è infatti emerso che per gli italiani è proprio Jannik Sinner il volto più rappresentativo del Paese. Il vincitore di 4 tornei del Grande Slam ha infatti ottenuto il 36% delle preferenze, staccando nettamente la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni (25%) e il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella (12%).

Sinner distrugge Conte, numeri impietosi: i fan non se l’aspettavano

Ma non è tutto: nella classifica resa nota da Sky Tg24 sono decisamente indietro anche altre figure molto note. Lucio Corsi, trionfatore all’ultimo Sanremo, si è infatti fermato al 3%; peggio ha fatto Antonio Conte, allenatore del Napoli vincitore in questo 2025 di scudetto e Supercoppa Italiana, che ha ottenuto tra l’1 e il 2% delle preferenze.

Numeri che certificano una volta di più come Sinner sia amatissimo dal popolo italiano, non solo per le (tante) vittorie: Jannik dimostra in ogni occasione di essere un esempio per tutti, sia in campo che fuori. Nemmeno il caso Clostebol ha rovinato la sua immagine, anche perché la stessa WADA (Agenzia Mondiale Antidoping) ha detto chiaramente che quello di Sinner non era un caso di doping.

Ora Jannik è totalmente concentrato sul primo appuntamento del 2026. Dopo il match di esibizione che lo vedrà opposto a Carlos Alcaraz (in programma il 10 gennaio in Corea del Sud), Sinner sarà chiamato a difendere lo scettro a Melbourne, dove ha vinto nel 2024 e nel 2025: dovrà vedersela proprio con il murciano, a cui manca solo il titolo agli Australian Open per completare la sua personale bacheca degli Slam.