Hanno fatto fuori Alcaraz, caos prima degli Australian Open: sorpreso anche Sinner

Jannik Sinner guarda al futuro con ambizione e lucidità, pronto a una nuova stagione che potrebbe riportarlo in cima al tennis mondiale.

C’è un’aria particolare attorno a Jannik Sinner in queste settimane, infatti, un mix di concentrazione e fiducia che accompagna solo i grandi campioni quando sentono che il momento giusto potrebbe essere vicino. L’altoatesino sta lavorando lontano dai riflettori per preparare una stagione che si preannuncia fondamentale, con l’obiettivo dichiarato di tornare in vetta al ranking mondiale e di mettere le mani su quanti più Slam possibili. Dopo quanto mostrato nell’ultimo anno, senza ombra di dubbio, Sinner è una certezza del circuito.

Come da tradizione, tutto partirà dall’Australia. I campi duri di Melbourne sono da sempre uno snodo cruciale per la stagione e Jannik lo sa bene. La preparazione è stata studiata nei minimi dettagli proprio per arrivare pronto all’appuntamento con gli Australian Open, un torneo che negli ultimi anni lo ha visto crescere, maturare e avvicinarsi sempre di più all’élite assoluta del tennis. Però questa volta l’atmosfera è diversa, perché attorno a lui si percepisce una sensazione nuova, quasi di attesa generale.

Alcaraz fatto fuori, Sinner ne approfitta

Alcaraz fatto fuori, non si parla solo di programmazione, di carichi di lavoro e di scelte tecniche. Qualcosa ha iniziato a cambiare nel panorama del tennis internazionale. Una notizia ha cominciato a circolare con sempre maggiore insistenza e ha finito per spostare gli equilibri, almeno sulla carta, in vista del primo Slam dell’anno. Ed è qui che il nome di Carlos Alcaraz entra inevitabilmente in gioco.

Continua, infatti, a far discutere la separazione tra il talento spagnolo e il suo storico allenatore Juan Carlos Ferrero, una collaborazione durata ben sette anni e che molti consideravano una delle più solide e vincenti del circuito. Una rottura arrivata in un momento delicato della carriera di Alcaraz, proprio quando la continuità sembrava l’arma principale per restare al vertice. Questa scelta, però, non ha convinto tutti e tra gli addetti ai lavori c’è chi vede in questo cambiamento un punto di svolta a favore di altri protagonisti.

A esporsi in modo chiaro è stato Todd Woodbridge, ex grande doppista australiano e vincitore di ben 22 tornei del Grande Slam. Intervenendo sull’account Instagram ufficiale degli Australian Open, Woodbridge ha espresso un parere che non è passato inosservato. “Penso che sarà difficile per Carlos vincere uno Slam l’anno prossimo. Sappiamo che ne è capace, ma questo cambiamento mi sconcerta, in questa fase della sua carriera. Stiamo parlando di una delle migliori coppie giocatore-allenatore della storia“, ha dichiarato senza troppi giri di parole.

Parole pesanti, che indirettamente spostano i riflettori su Jannik Sinner. Secondo Woodbridge, infatti, il principale beneficiario di questa separazione potrebbe essere proprio l’azzurro. La stabilità del suo team, la crescita costante e la serenità mostrata in campo fanno pensare a un giocatore pronto a raccogliere i frutti del lavoro fatto. Senza ombra di dubbio, rispetto al passato, Sinner appare più maturo anche nella gestione dei momenti difficili, un aspetto fondamentale nei tornei Slam.

Alla luce di tutto questo, per molti osservatori Jannik si presenta come il favorito numero uno per la vittoria agli Australian Open. È una responsabilità nuova, però anche un riconoscimento importante. La strada è ancora lunga e il campo, come sempre, sarà giudice supremo. Ma una cosa è certa: Sinner partirà dall’Australia con qualcosa in più, non solo nei colpi, ma nella testa. E nel tennis di oggi, infatti, fa tutta la differenza del mondo.