Follia Sinner, spunta di nuovo il Clostebol: Alcaraz se la ride

Si torna a parlare del Clostebol: Jannik Sinner non può rimanere in pace nemmeno a Capodanno, è un vantaggio per Alcaraz.

Jannik Sinner è già al lavoro per partire subito forte nel 2026. Il campione italiano ha messo nel mirino gli Australian Open, dove ha già trionfato nelle ultime due edizioni: l’obiettivo è centrare un fantastico tris per poi programmare l’assalto alla prima posizione del ranking – attualmente occupata dal suo grande rivale Carlos Alcaraz – in primavera.

Il 2025, infatti, si è chiuso con il 24enne di San Candido al secondo posto della classifica ATP: probabilmente ha pesato la sospensione per tre mesi a causa della nota vicenda Clostebol, che ha di fatto impedito a Sinner di giocare alcuni tornei e accumulare i punti necessari per terminare la stagione da numero 1 al mondo.

Tuttavia le cose vanno viste in positivo: dopo una mazzata come la squalifica non era affatto scontato tornare in una condizione eccellente, sia dal punto di vista fisico che mentale, e mettere a segno delle vittorie straordinarie come quella a Wimbledon (dove mai nessun italiano prima di Jannik era riuscito a trionfare). Un aspetto che ha voluto sottolineare anche un ex campione del tennis, che ha posto l’accento proprio sulla squalifica subita da Sinner per il caso Clostebol.

Follia Sinner, ancora Clostebol: Roddick ha parlato chiaro

Andy Roddick, ex numero 1 al mondo e vincitore degli US Open nel 2003, ha detto chiaramente che la stagione di Sinner è stata “incredibile” anche tenendo conto che per tre mesi non è sceso in campo. “È totalmente folle quello che ha fatto, è assurdo”, le parole di Roddick, che ha voluto così evidenziare lo straordinario rendimento avuto da Sinner nel 2025.

Per l’ex tennista statunitense l’unico che può tenere testa al fenomeno altoatesino è Carlos Alcaraz: non a caso nel 2025 lo spagnolo ha battuto Sinner in più occasioni. “È l’unico che riesce a liberarsi da quella presa, da quell’abbraccio dell’orso, dalla morsa una volta che ci è dentro”, ha aggiunto Roddick.

Sempre l’ex numero 1 al mondo, tre volte finalista a Wimbledon, ha precisato che Sinner è già in quella ristretta cerchia “dei migliori colpitori di palla di tutti i tempi“, mettendolo alla pari di Andre Agassi e Lindsay Davenport: “Prima ancora di parlare di spin, varietà o soluzioni tattiche, il suo impatto nasce da qualcosa di più essenziale. Non gioca per infastidire o soffocare l’avversario: semplicemente ti sovrasta”.