Calcio

Terremoto in Serie A, di nuovo le plusvalenze: penalizzazione e incubo retrocessione

plusvalenze udinesePlusvalenze, ennesimo caso in Serie A (www.campionatistudenteschi.it)

Le plusvalenze e le relative penalizzazioni continuano a essere al centro della Serie A: cosa è successo stavolta.

La questione delle plusvalenze, negli ultimi anni, ha riguardato in più di un’occasione il campionato italiano di Serie A. Pensiamo alle accuse e alle conseguenze che hanno riguardato la Juventus, senza contare quanto contestato nel caso del Napoli, in cui ha fatto discutere l’affare che ha portato Victor Osimhen in Campania.

E adesso, a quanto sembra, si torna a parlare di plusvalenze. Grande protagonista nella fattispecie, però, né Napoli e tantomeno Juventus; è l’Udinese il club a essere stato deferito.

Il motivo sarebbe da riscontrare nell’affare Mandragora, in cui la società friulana viene considerata responsabile diretta, così come i dirigenti Campoccia e Collavino. Ma quali conseguenze potrebbero riguardare i bianconeri? Difficile pensare a una decisione particolarmente severa da parte della Procura Federale: scopriamo per quale motivo nello specifico.

Caso plusvalenze, Udinese deferita: per quale motivo e cosa rischia

L’Udinese non rischierebbe conseguenze particolarmente gravi, specialmente per un motivo, ovvero il fatto che si tratta di un caso isolato. Questo sta a significare che potrebbe essere comminata soltanto un’ammenda. Il caso Mandragora risale al 2018, ovvero quando il calciatore è stato ceduto alla Juventus nel 2018. L’indagine è stata avviata nel 2022. Oltre all’Udinese, sono stati deferiti anche Campoccia e Collavino, nel 2018 vicepresidente e consigliere del club.

plusvalenze udinese

Mandragora al centro delle discussioni della Procura Federale (www.campionatistudenteschi.it)

Il motivo per cui è stato deciso questo è legato al fatto che tutti e due avevano concordato per una pattuizione diversa rispetto a quella risultante dai documenti depositati. In particolar modo, viene specificato che si parla di un’opzione di riacquisto fissata a 26 milioni di euro e all’obbligo di riscatto avvenuto nel 2020 a 10 milioni e 700.000 euro, “eludendo così la normativa federale. Il tutto al fine di fare ottenere all’Udinese benefici contabili e fiscali con riferimento ai bilanci di esercizio chiusi al 30 giugno del 2019, 2020 e 2021”.

Se si è arrivati al deferimento, significa semplicemente che sono stati trovati nuovi fatti da considerare in merito alla cessione di Mandragora. Come dicevamo precedentemente, però, è difficile pensare a una penalizzazione, trattandosi di un caso isolato. Sicuramente è prevista una sanzione per la violazione degli articoli 4 e 31, che si traduce in una potenziale multa per il club e un’inibizione per i due dirigenti. Soltanto nelle prossime settimane sarà a tutti quanti più chiaro come andranno a finire le cose anche per questo caso di plusvalenze che sta facendo tanto discutere in Serie A, specialmente dopo i precedenti di Juventus e Napoli.

Change privacy settings
×