JUVENTUS-campionatistudenteschi.itLa stagione 2025-2026 della Juventus si sta rivelando un periodo di transizione e sfide, segnato da cambiamenti tecnici e societari che influenzano l’andamento sportivo della squadra bianconera. Dopo un avvio promettente in campionato, la squadra ha attraversato una fase di difficoltà che ha portato a importanti decisioni a livello dirigenziale e tecnico.
Juventus 2025: cambiamenti in panchina e organigramma societario
La stagione è iniziata con la conferma di Igor Tudor come allenatore, supportato dall’allenatore in seconda Ivan Javorčić e da uno staff tecnico di primo piano. Tuttavia, la crisi di risultati, culminata in una serie di otto partite senza vittorie e quattro senza gol segnati, ha costretto la società a un cambio drastico. Il 27 ottobre 2025, dopo la sconfitta contro la Lazio, Tudor è stato esonerato. Nel breve periodo di transizione è subentrato l’allenatore della Next Gen, Massimo Brambilla, prima che la guida tecnica venisse affidata a Luciano Spalletti dal 30 ottobre 2025.
Parallelamente, la società ha visto un riorganizzazione a livello dirigenziale, con Gianluca Ferrero confermato presidente e l’ingresso di Damien Comolli come nuovo Chief Executive Officer dal 7 novembre 2025. Importante anche il ruolo di François Modesto come direttore tecnico, figura chiave per la strategia sportiva della Juventus.
La rosa e il calciomercato: nuovi innesti e partenze
La Juventus ha investito nel mercato estivo con acquisti mirati e di grande prospettiva. Tra i volti nuovi spicca l’attaccante canadese Jonathan David, arrivato a parametro zero dal Lille, che rappresenta una scommessa per rinvigorire il reparto offensivo. Altri innesti importanti includono il difensore João Mário dal Porto e l’attaccante Loïs Openda in prestito con obbligo di riscatto dal RB Lipsia.
Sul fronte delle cessioni, la Juventus ha salutato alcuni elementi chiave e giovani in prestito o a titolo definitivo, come Francisco Conceição, tornato al Porto, e Nicolás González, passato in prestito all’Atlético Madrid con obbligo di riscatto. Questi movimenti riflettono la strategia della società di rinnovare la rosa mantenendo un equilibrio tra esperienza e gioventù.
Prestazioni sportive e situazione attuale
Dopo un ottimo avvio culminato nella vittoria per 4-3 contro l’Inter nel derby d’Italia del 13 settembre 2025 allo Juventus Stadium, la squadra ha faticato a mantenere la continuità. Attualmente, la Juventus si trova al 7º posto in Serie A, con la qualificazione alla fase a gironi della UEFA Champions League ancora in corso e la partecipazione ai quarti di finale della Coppa Italia da disputare.
Dal punto di vista statistico, il difensore Pierre Kalulu è il giocatore con il maggior numero di presenze stagionali, mentre i migliori marcatori in campionato sono Arda Yıldız e Dušan Vlahović, entrambi con 5 gol. La media spettatori allo Juventus Stadium si mantiene alta, attestandosi intorno ai 40.838 spettatori per partita, con il picco massimo raggiunto nella partita contro l’Inter.
Innovazioni tecniche e merchandising
La Juventus 2025-2026 si presenta anche con una nuova divisa e abbigliamento tecnico prodotti da Adidas, che mantiene la sua partnership con il club. La tuta di allenamento nera, caratterizzata dalla tecnologia antiumidità AEROREADY, unisce comfort e prestazioni ed è realizzata con poliestere riciclato, sottolineando l’impegno del club verso la sostenibilità ambientale.
Gli stemmi della Juventus e di Adidas sono ricamati sia sulla giacca che sui pantaloni, che presentano dettagli tecnici come zip integrale, collo alto, polsini a coste e girovita elasticizzato con cordino, pensati per offrire il massimo comfort agli atleti e ai tifosi che desiderano sostenere la squadra anche fuori dal campo.
L’attuale stagione della Juventus è dunque caratterizzata da una fase di rinnovamento e ricerca di stabilità. La società e il nuovo allenatore Luciano Spalletti lavorano per riportare la squadra ai livelli di eccellenza che da sempre contraddistinguono la storia del club torinese. Le prossime partite saranno decisive per determinare la posizione finale in campionato e il cammino nelle competizioni nazionali e internazionali.
