Calcio

Paura Donnarumma, ora sono guai seri: interviene la polizia

Donnarumma vittima di rapinaPaura per Gigi Donnarumma, vicenda inquietante (Foto IG @donnarumma - campionatistudenteschi.it)

Paura e sconcerto tra i tifosi per Gigi Donnarumma, una vicenda inquietante che si chiude con un finale amaro e l’intervento della polizia.

Ci sono storie che tornano improvvisamente a galla e lo fanno nel modo più doloroso possibile. Una di quelle che, infatti, riesce a scuotere non solo il mondo del calcio ma anche l’opinione pubblica. Nelle ultime ore il nome di Gigi Donnarumma, oggi portiere del Manchester City, è tornato al centro delle cronache per una vicenda delicata e profondamente preoccupante, capace di generare paura e sconcerto tra i tifosi.

Per il portiere della Nazionale italiana, oggi in forza al Manchester City, dopo aver conquistato Parigi con la maglia del PSG, una vicenda davvero inquietante lascia tutti interdetti. Una vicenda non legata al mondo del calcio, ad una parata spettacolare o ad un risultato esaltante, proprio per questo l’ombra che cade, sul numero uno della Nazionale, nasconde qualcosa di terribilmente più angosciante.

Donnarumma spaventa i tifosi, interviene la polizia

Un silenzio carico di tensione, rotto poi dalle rivelazioni della stampa francese, che hanno riportato alla luce una storia mai del tutto chiusa. Tutto ha origine nell’estate del 2023, quando Donnarumma, all’epoca portiere del Paris Saint-Germain, e la sua compagna Alessia Elefante furono vittime di una rapina violentissima nella loro abitazione. I due vennero legati, minacciati e lasciati in balia dei rapinatori mentre la casa veniva svaligiata. Un episodio traumatico che aveva già segnato profondamente il calciatore e che aveva richiesto l’intervento immediato della polizia, con un’indagine complessa e articolata.

Quella vicenda, però, senza ombra di dubbio non si è mai davvero conclusa. Oggi, infatti, si aggiunge un nuovo e drammatico capitolo. Uno degli uomini accusati di aver preso parte alla rapina si è tolto la vita in carcere. Aveva solo 21 anni. Una notizia che ha scosso la Francia e che ha riaperto ferite mai rimarginate, trasformando un caso già grave in qualcosa di ancora più inquietante.

Donnarumma novità sulla rapina

Spavento per Donnarumma e i suoi tifosi, riemerge una vicenda inquietante (Foto IG @donnarumma – campionatistudenteschi.it)

A svelare i dettagli dell’ultimo episodio è stato il quotidiano francese Le Parisien, che ha ricostruito il contesto della morte del giovane, conosciuto come Seyni. Arrestato con l’accusa di aver partecipato alla rapina nel ruolo di autista, il ragazzo sarebbe stato a sua volta una vittima. Secondo quanto riportato, infatti, nei giorni precedenti al colpo sarebbe stato sequestrato e torturato da un gruppo criminale giovanile che lo avrebbe costretto a prendere parte alla rapina contro Donnarumma.

Dietro questa organizzazione ci sarebbero due giovani, Ilyas K., soprannominato Ganito, e Khyan M., noto come Kiki, che avrebbero continuato a esercitare pressioni, intimidazioni e violenze anche dopo l’arresto, persino all’interno del carcere. Una spirale di paura e sopraffazione che, però, avrebbe portato Seyni a togliersi la vita nel novembre del 2024. Un finale tragico che getta nuove ombre sull’intera vicenda.

Ora le indagini proseguono su due binari distinti ma collegati. Da una parte resta l’inchiesta sull’aggressione subita da Donnarumma e dalla sua famiglia, un episodio che ha segnato profondamente il portiere. Dall’altra, però, si indaga sulle pressioni e sulle violenze che avrebbero spinto il giovane Seyni a un gesto estremo. Senza ombra di dubbio, un epilogo amaro che lascia più domande che risposte e che continua a far discutere, dentro e fuori dal mondo del calcio.

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