Calcio

Mourinho lo lascia alla Juve, Comolli ringrazia e lo prende gratis

Comolli ringrazia MourinhoDamien Comolli può ringraziare Mourinho, ecco chi arriva gratis (Foto IG @giovannialbanese - campionatistudenteschi.it)

Il calcio, come la vita, regala svolte impensabili e oggi un colpo di scena inatteso potrebbe favorire la Juventus grazie a Mourinho.

Il calcio è strano, imprevedibile, a volte quasi ironico. Proprio come la vita, infatti, è fatto di incastri che sembrano impossibili fino al momento in cui diventano realtà. Senza ombra di dubbio, quello che sta prendendo forma attorno alla Juventus in queste settimane rientra perfettamente in questa categoria. I bianconeri osservano il mercato con attenzione, consapevoli che spesso le occasioni migliori nascono dove meno te le aspetti. E questa volta, però, a favorire la Vecchia Signora potrebbe essere una figura che storicamente non è mai stata considerata un’alleata.

Nei corridoi del mercato il nome circola con sempre maggiore insistenza, ma non è ancora il momento di svelare subito la carta. Quello che è certo è che dietro questa possibile operazione c’è un intreccio curioso, fatto di strategie, valutazioni tecniche e decisioni che arrivano da lontano. Un intreccio che coinvolge anche José Mourinho, uno che con la Juventus non ha mai avuto un rapporto tenero, anzi. Eppure, il calcio moderno insegna che le antipatie del passato contano poco quando entrano in gioco interessi e scelte professionali.

Mourinho aiuta la Vecchia Signora, Comolli ringrazia

La Juventus da tempo monitora un profilo di grande esperienza internazionale, un giocatore che conosce bene i ritmi del calcio europeo e che potrebbe rappresentare una soluzione preziosa per la rosa. Si tratta di Raphaël Guerreiro, attualmente in scadenza di contratto con il Bayern Monaco. Un dettaglio tutt’altro che secondario, perché apre scenari interessanti sul piano economico e strategico. I bianconeri lo seguono da mesi, convinti che il suo profilo possa garantire qualità, duttilità e personalità.

Guerreiro è un giocatore capace di interpretare più ruoli, di adattarsi a diversi sistemi di gioco e di portare esperienza in uno spogliatoio che sta vivendo una fase di transizione. Alla Juventus piace proprio questo mix, infatti la dirigenza è alla ricerca di calciatori pronti ma ancora motivati, in grado di alzare il livello senza appesantire eccessivamente il progetto tecnico. Però, come spesso accade, la concorrenza non manca.

Mourinho aiuta la Juve

Mourinho regala il calciatore alla Juve (Foto IG @josemourinho – campionatistudenteschi.it)

Sul laterale portoghese si era mosso con decisione anche il Benfica, pronto a riportarlo a casa e a offrirgli un ruolo centrale nel progetto. Sembrava una pista concreta, forse persino favorita, ma qualcosa è cambiato nelle ultime settimane. Ed è qui che entra in scena Mourinho. Secondo quanto filtra dall’ambiente lusitano, alcune valutazioni fatte dallo Special One avrebbero portato il club portoghese a rallentare, fino quasi a mollare la presa sul giocatore.

Una scelta che ha inevitabilmente aperto uno spazio inatteso per la Juventus. Senza ombra di dubbio, nessuno avrebbe immaginato che Mourinho potesse, anche indirettamente, agevolare una mossa di mercato bianconera. Eppure il calcio vive anche di questi paradossi. Le decisioni tecniche prese da un allenatore possono avere effetti a catena su più campionati, cambiando equilibri e destinazioni.

A Torino osservano la situazione con grande attenzione, consapevoli che un’occasione del genere va gestita con tempismo e lucidità. Guerreiro in scadenza rappresenta un profilo ideale per un’operazione intelligente, capace di unire qualità tecnica e sostenibilità. Inoltre, il fatto che il Benfica abbia frenato rende il percorso meno affollato e, quindi, potenzialmente più favorevole.

Il mercato, del resto, non è mai lineare. È fatto di incroci, telefonate, valutazioni che cambiano da un giorno all’altro. Oggi Mourinho sembra aver spostato l’ago della bilancia lontano dal Portogallo, e questo potrebbe spingere Guerreiro a valutare seriamente l’opzione Juventus. Se l’affare dovesse andare in porto, sarebbe l’ennesima dimostrazione che nel calcio nulla è scontato. Nemmeno che un ex “nemico” possa diventare, senza volerlo, un prezioso alleato.

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