Furia Vlahovic, trattato a pesci in faccia: è successo allo Stadium

Mazzata pesante per Vlahovic, che ancora una volta deve fare i conti con una questione spinosa: il responso lo ha mandato su tutte le furie

Il serbo è ancora alle prese con l’infortunio che ha condizionato la sua stagione nelle ultime giornate. Vlahovic ha infatti riportato una lesione di alto grado della giunzione muscolo-tendinea dell’adduttore lungo di sinistra durante la sfida contro il Cagliari, mettendo in allarme tutto l’ambiente. Nei primi giorni di dicembre l’attaccante si è sottoposto a un’operazione, che lo terrà fuori ancora a lungo: secondo le ultime indiscrezioni, è possibile che il centravanti di Belgrado possa rientrare verso fine marzo, saltando gran parte della seconda metà della stagione.

Una tegola pesante per Luciano Spalletti, che già dall’infortunio del serbo ha dovuto cambiare le sue carte in tavola per coprire il reparto offensivo. Tuttavia, Vlahovic è tornato sotto i riflettori per una questione avvenuta allo Stadium, che ha provocato la sua furia.

Batosta per Vlahovic: più furioso che mai per l’accaduto

Non si tratta di campo, bensì di una situazione che va oltre il terreno di gioco: in occasione della partita dello scorso 29 novembre tra Juventus e Fiorentina, alcuni tifosi viola sono stati sanzionati per cori razzisti rivolti all’ex attaccante della Viola.

Vlahovic, che ha vestito la maglia della Fiorentina dal 2018 al 2022 prima di trasferirsi alla Juventus, è stato oggetto di cori da parte di tifosi viola: alcuni di questi furono sanzionati con il Daspo della durata di un anno, ma secondo le ultime notizie le accuse sono decadute davanti al giudice dell’udienza preliminare, grazie alle istanze dei legali dei tifosi indagati.

“In seguito all’archiviazione del procedimento penale da parte del Gip del Tribunale di Torino, abbiamo fatto autonome istanze al Questore di Torino per la richiesta di revoca dei Daspo irrogati per la durata di 1 anni nel maggio scorso. Abbiamo ricostruito i fatti e dimostrato che erano venuti meno i presupposti sui quali si era basato il provvedimento del Questore, ossia che il reato di cui all’articolo 604 bis del codice penale era stato ritenuto insussistente dal gip. Siamo soddisfatti e contenti di aver riportato due tifosi viola allo stadio, ritenuti totalmente estranei per i fatti che gli erano stati contestati”, hanno spiegato i due avvocati.

Durante quella partita, Vlahovic segnalò i cori razzisti all’arbitro già al sesto minuto, facendo momentaneamente sospendere il match. Il giudice sportivo sanzionò la Fiorentina, mentre la Digos avviò un’indagine basata su filmati e lettura dei labiali dei tifosi coinvolti. Dopo la denuncia che portò all’emissione dei Daspo e tenne lontani alcuni tifosi dagli stadi per alcuni mesi, ma ora il provvedimento è stato revocato. Una vittoria per i tifosi, ma non per Vlahovic, che non è nuovo a episodi di razzismo a causa delle sue origini serbe.