Esposito-Chivu, la domanda che scuote l’Inter: Pio diventa un caso

Una domanda sconvolge tutti i tifosi dell’Inter e riguarda l’allenatore ma anche il calciatore del momento: Pio Esposito, cosa gli è successo? 

Le semifinali si Supercoppa Italiana sono state davvero amare per le squadre di Milano: chi immaginava un bel Derby della Madonnina in finale ha capito che ciò non sarebbe mai potuto accadere già quando il Napoli è dilagato contro il Milan, battendolo senza troppe difficoltà. Se però i cugini interisti speravano di approdare in finale per sfidare il Napoli, in una sorta di rivincita del finale di stagione dello scorso anno, le cose sono andate ben diversamente.

Nessuna delle due milanesi è in finale, con Napoli e Bologna che si contenderanno il trofeo in una finale forse un po’ inaspettata. A fermare i ragazzi di Christian Chivu è stato un Bologna molto sorprendente che sta performando bene in campionato ma che ha anche dimostrato una certa grinta e voglia di impressionare e stupire il pubblico in campo a Ryad in Arabaia Saudita.

La squadra blu e nera è stata bloccata sull’1-1 per praticamente tutto il match: alla rete praticamente immediata di Marcus Thuram, attaccante francese molto abile in campo in questo match, si è susseguita una partita molto vivace in cui il Bologna ha finalmente trovato il pari al 35 minuto con il solito Orsolini, su rigore. Da qui, il punteggio non si è più sbloccato fino ai calci di rigore che hanno premiato il team emiliano.

Il mistero di Pio Esposito: perché non è entrato

Nonostante la partita sia stata più o meno equilibrata e alla squadra milanese non si possa certo rimproverare di non aver provato a chiudere il match il prima possibile – le occasioni sono state ben 8 per farlo – alcuni cronisti e tifosi hanno esposto delle critiche non da poco verso la squadra. Nello specifico, è l’allenatore Chivu ad essere finito al centro della polemica per due decisioni discutibili sui cambi.

Se i rigori sbagliati da Barella e Bastoni sono semplicemente stati calciati male, quello di Bonny, attaccante alla prima presenza con la maglia dell’Inter è stato giudicato un errore di valutazione. Si perché Chivu ha tenuto in panchina due specialisti del dischetto come Calhanoglu – abile anche nelle punizioni e sui calci piazzati in generale – e soprattutto Pio Esposito, forse il giocatore più in forma nel reparto offensivo della squadra.

Nessuno sa rispondere alla domanda che tutti si pongono, ossia perché non è stato messo fuori un difensore in favore di Esposito quando mancavano pochi istanti alla fine della partita e l’ombra dei rigori era ormai impossibile da allontanare. Soprattutto, perché non sia entrato il forte centrocampista turco che magari, non avrebbe sbagliato. Con i se e con i ma purtroppo non si fa la storia del calcio.