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Bomba Kean, torna alla Juventus: Spalletti fa bingo

Moise KeanBomba Kean, torna alla Juventus: Spalletti fa bingo - campionatistudenteschi.it (screen Youtube)

La notizia arrivata a Torino è una vera bomba: Kean potrebbe tornare alla Cortinassa. Spalletti approva e Comolli potrebbe accontentarlo molto presto.

Ci sono carriere che non seguono una linea retta, ma si muovono a spirale, tornando ciclicamente sui propri passi. Quella di Moise Kean rientra perfettamente in questa categoria. Cresciuto nel vivaio della Juventus, Kean è stato uno dei simboli più precoci della Next Gen bianconera prima ancora che il progetto prendesse forma ufficiale. Debutto giovanissimo in Serie A, gol pesanti, record di precocità e l’etichetta – ingombrante – di predestinato.

Eppure, alla Continassa, il rapporto non è mai diventato realmente stabile. Troppi alti e bassi, troppe aspettative non sostenute da continuità. Dopo i prestiti e l’esperienza all’estero, il ritorno a Torino sembrava l’occasione giusta per chiudere il cerchio, ma la seconda parentesi juventina si è rivelata ancora una volta interlocutoria. Numeri non disastrosi, ma nemmeno tali da giustificare una centralità tecnica: poco meno di cento presenze complessive in campionato e un bottino di gol che non ha mai realmente spostato le gerarchie.

La sensazione, a Torino, è stata quella di un talento rimasto a metà. Non bocciato del tutto, ma nemmeno promosso. Quando la Juventus ha deciso di separarsene, cedendolo alla Fiorentina, la scelta è stata letta come una resa definitiva. Kean era diventato un esubero tecnico, un attaccante su cui non costruire il futuro. Il paradosso è arrivato subito dopo. A Firenze, lontano da riflettori troppo ingombranti, Kean ha trovato spazio, fiducia e soprattutto responsabilità. Nella scorsa stagione ha chiuso con 19 gol in campionato, numeri che lo hanno proiettato improvvisamente tra i centravanti più prolifici della Serie A. Un’esplosione tardiva, ma fragorosa, che ha inevitabilmente riaperto interrogativi mai sopiti a Torino: e se fosse stato lasciato andare troppo presto?

Fiorentina in crisi, Spalletti fiuta l’occasione: Kean nel mirino

Il presente, però, racconta una storia molto diversa. La Fiorentina sta attraversando uno dei momenti più difficili della sua storia, se non il peggiore. Il dato che pesa come un macigno è uno solo: zero vittorie in campionato. Un avvio disastroso, una classifica che preoccupa e un clima che, settimana dopo settimana, si è fatto sempre più pesante. La squadra appare fragile, disordinata, spesso incapace di reagire alle difficoltà.

E quando il contesto si sgretola, anche i protagonisti iniziano a interrogarsi. In questo marasma, Kean non può restare indifferente. Dopo aver dimostrato di poter essere decisivo in un campionato competitivo, l’idea di rimanere intrappolato in una stagione anonima – o peggio ancora di sofferenza – rischia di pesare enormemente sulle sue scelte future. L’attaccante ha bisogno di un progetto chiaro, di ambizioni definite e di un contesto tecnico che lo valorizzi. Se queste condizioni non dovessero emergere a Firenze, la tentazione di cambiare aria diventerebbe più che concreta.

Luciano Spalletti

Fiorentina in crisi, Spalletti fiuta l’occasione: Kean nel mirino – campionatistudenteschi.it (screen Youtube)

Ed è qui che entra in gioco un nome come quello di Luciano Spalletti. L’attuale allenatore della Juve ha sempre mostrato stima per Kean, già ai tempi del Napoli, apprezzandone la potenza, la capacità di attaccare la profondità e il margine di crescita ancora inesplorato. Una stima che, secondo ambienti vicini al giocatore, non si sarebbe mai affievolita. Alla Juventus, nel frattempo, il tema dell’attacco è tornato centrale. Tra infortuni, soluzioni che non convincono e la necessità di ringiovanire il reparto, un profilo come quello di Kean – italiano, già abituato all’ambiente e reduce da una stagione da 19 gol – potrebbe tornare improvvisamente attuale. I bianconeri lo avevano di fatto “scaricato”, ma il calcio è maestro nel ribaltare i giudizi.

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