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Commozione Polonara, l’annuncio è commovente: tifosi in lacrime

Achille Polonara LeucemiaAchille Polonara commuove l'Italia (Foto IG @ilpupazzo33 - campionatistudenteschi.it)

Le parole di Achille Polonara arrivano dritte al cuore e trasformano il dolore in speranza, lasciando tifosi con gli occhi lucidi.

Ci sono annunci che vanno oltre lo sport, che superano il risultato di una partita o l’importanza di una vittoria. Sono racconti di vita vera, di fragilità e di forza, di paura e di amore. Quello di Achille Polonara è senza ombra di dubbio uno di questi. Il campione di basket, abituato a lottare sotto canestro, si è trovato improvvisamente a combattere la partita più difficile, quella che non avevi programmato e che non puoi rimandare.

Ospite a Verissimo, con accanto la moglie Erika Bufano, Polonara ha deciso di raccontare tutto. Lo ha fatto con la voce ferma ma con gli occhi che tradivano l’emozione, ripercorrendo mesi che hanno cambiato per sempre la sua vita. Tutto è iniziato in modo apparentemente banale, infatti febbre alta e un senso di spossatezza continuo sembravano i sintomi di una semplice influenza. Però qualcosa non tornava, il corpo mandava segnali più forti, più insistenti.

Achille Polonara: ecco a punto è la sua malattia

La diagnosi è arrivata come un colpo improvviso, difficile anche solo da pronunciare. Leucemia mieloide acuta. Una di quelle parole che ti tolgono il respiro e ti costringono a guardare la realtà da un’altra prospettiva. In quel momento il basket è passato in secondo piano, i palazzetti, i tifosi, i sogni sportivi hanno lasciato spazio alla paura, ma anche alla necessità di aggrapparsi a chi ami.

Polonara ha raccontato il consulto con i medici, il ricovero, l’inizio delle cure e poi il trapianto di midollo. Un percorso lungo, doloroso, che ha richiesto una forza mentale enorme. E come se non bastasse, è arrivato anche il coma, quel buio che per un po’ lo ha inghiottito, sospendendo il tempo. Quando ne è uscito, nulla era più come prima.

Le sue parole hanno gelato lo studio e commosso chi ascoltava. “Ero in confusione totale, mia moglie provava a farmi ricordare le cose. Ma all’inizio non ricordavo di mia figlia Vittoria”. Un passaggio devastante, che racconta meglio di mille discorsi quanto la malattia possa stravolgere non solo il corpo, ma anche la mente e l’anima. In quei momenti, senza ombra di dubbio, l’amore diventa l’unico appiglio possibile.

Polonara leucemia in remissione

Achille Polonara continua la sua battaglia contro la leucemia (Foto IG @ilpupazzo33 – campionatistudenteschi.it)

Accanto a lui, sempre, c’era Erika. Una presenza silenziosa ma fondamentale, una roccia nei giorni più duri. Polonara lo ha detto chiaramente, senza retorica: senza di lei sarebbe stato tutto ancora più difficile. In quelle stanze d’ospedale, lontano dal parquet, ha imparato un altro significato della parola squadra.

Oggi, finalmente, arriva una luce. La leucemia è in remissione. Una frase che pesa come una vittoria ai supplementari, una liberazione dopo mesi di paura. “Adesso la malattia è in remissione ma mi attendono altre visite”, ha spiegato il cestista, consapevole che il percorso non è ancora del tutto concluso, ma con uno sguardo diverso, più sereno, più fiducioso.

I tifosi lo ascoltano e piangono, perché in quelle parole non c’è solo la storia di un atleta, ma quella di un uomo, di un padre, di un marito. Polonara non ha nascosto nulla, ha scelto di condividere anche i momenti più bui, forse per dare forza a chi sta affrontando la stessa battaglia.

Il basket può aspettare. I canestri torneranno, così come l’adrenalina delle partite. Oggi la vera vittoria di Achille Polonara è un’altra, ed è la più importante di tutte. Essere qui, raccontare, guardare avanti. E farlo con la consapevolezza che, anche dopo la notte più lunga, può tornare la luce.

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